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COMUNICATO STAMPA
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Sicilia. Piano rifiuti, una scatola
vuota mai arrivata allArs. Emergenza colpa della Regione
Palermo, 23 luglio 2024 La discarica di Bellolampo è un
disastro. Quella di Lentini è sotto sequestro, problematica anche la gestione
dellimpianto di Mazzarà SantAndrea. E il quadro a tinte fosche che
viene fuori dopo la missione in Sicilia della commissione parlamentare dinchiesta
sui rifiuti. A questo bisogna aggiungere che il piano rifiuti della Regione è una scatola
vuota e non da risposte utili per risolvere lemergenza siciliana. A proposito, il
Piano apprezzato dalla giunta regionale a marzo non è mai arrivato in commissione
Ambiente allArs, è anche questo è discutibile e la dice lunga sul metodo con cui
(non) si vuole affrontare e risolvere la questione dei rifiuti dalle parti di palazzo
dOrleans. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony
Barbagallo intervenendo sullemergenza rifiuti nellIsola allindomani
della missione tra Palermo e Messina della commissione parlamentare di inchiesta sulle
attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti che tra ieri e oggi sta effettuando una
missione tra Palermo e Messina, di cui è componente la deputata Dem Maria
Stefania Marino.
Noi lo diciamo da tempo. Servono - afferma Barbagallo - centinaia di impianti
distribuiti in modo omogeneo su tutto il territorio regionale, per il trattamento
meccanico biologico, per il compostaggio, per lumido. E invece negli ultimi 7 anni i
governi di centrodestra, Musumeci prima e Schifani ora, ne hanno realizzati meno di 10. E
pensano di risolvere tutto con 2 termovalorizzatori che, comunque se mai si faranno, non
potranno risolvere sia la questione emergenziale nellimmediato. E nel frattempo
continuano a lievitare i costi legati al trattamento e al trasferimento dei rifiuti anche
allestero, tutte a spese dei siciliani.
Dalle audizioni e dalle visite effettuate ieri aggiunge Maria Stefania Marino
nella discarica di Bellolampo cè un dato che allarma e preoccupa: il sito è
costante oggetto di incendi e di tentativi di sabotaggio agli impianti. Nonostante i roghi
passati e i rischi anche per lambiente circostante le misure di sicurezza e
prevenzione risultano non sufficienti e la videosorveglianza non ancora installata. Certo
anche i dati bassissimi sulla differenziata nel capoluogo deve far riflettere e
contribuiscono ad un grande accumulo di rifiuti che pone in difficoltà tutta la procedura
di smaltimento per limpianto, vicino alla saturazione.
Le responsabilità del governo Schifani prosegue -, e prima ancora di
Musumeci, sono enormi. Quella di Schifani, anzi, è ancora più grave visto che è stato
nominato, dal governo Meloni, anche commissario per lemergenza rifiuti. Però ha
varato un piano rifiuti che prevede la realizzazione di 2 impianti di termovalorizzazione
che non è mai arrivato per il necessario parere della commissione Ambiente dellArs.
Come successo in altri casi, Schifani - conclude - fugge dal confronto parlamentare e il
costo di tutto questo è sulle spalle di tutti i siciliani.
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Info e contatti
UFFICIO STAMPA PD SICILIA
Wladimir Pantaleone
Tessera OdG n° 057706
334.9850534
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