Sicilia.
Barbagallo: Ospedali in crisi sistemica per assenza di organizzazione e
pianificazione.Schifani rimuova assessore alla Salute Volo e dirigente generale Iacolino
Palermo, 14 gennaio 2025 Negli ultimi anni abbiamo assistito, e
denunciato, un continuo spostamento di risorse dalla sanità pubblica a quella privata con
trasferimenti di denaro che non hanno sortito gli effetti sperati soprattutto per eliminare le
liste dattesa né sui servizi allutenza. Al contrario, nei pronto soccorso e nelle
strutture sanitarie si va avanti soltanto per diligenza e la grande abnegazione dei medici e
del personale sanitario. Ma è di tutta evidenza che il sistema sanitario pubblico è stato
abbandonato a se stesso da parte di chi ha il compito e il dovere di pianificare, programmare
e gestire la macchina sanità nel suo complesso. A questo proposito: ma cosa ha fatto fino ad
ora il dirigente generale del dipartimento per la pianificazione strategica
dellassessorato regionale alla Salute, Salvatore Iacolino? Niente di di niente e lo
sfascio, che è sotto gli occhi di tutti, non può non essere una sua responsabilità. Assieme
ad una assessora, Giovanna Volo, e ad un presidente, Schifani, che lo hanno scelto e ancora lo
mantengono salso sulla sua poltrona. Così il segretario regionale del Pd Sicilia,
Anthony Barbagallo, che dopo un primo giro di visite negli ospedali siciliani dove
sono riscontrati disservizi e fortissime carenze di personale medico, chiede un netto giro di
vite, annunciando un prossimo ed ulteriore viaggio in altre strutture ospedaliere
siciliane.
Di fronte ad una crisi sistemica prosegue non è sufficiente che il
presidente della Regione pensi di affrontarla scaricando le proprie responsabilità. La
richiesta di personale da altre strutture pubbliche e private per Villa Sofia suona come una
resa, una campana a morto per la sanità pubblica. È lammissione di una incapacità
politica e gestionale che continua - viene pagata, come sempre, dal personale sanitario
e dallutenza. Mentre i vertici del sistema sanitario regionale sembrano più interessati
alle carriere proprie e dei propri familiari anziché rinforzare gli organici di medici ed
infermieri e rendere il servizio sanitario efficiente e adeguato alle richieste dei pazienti
siciliani. E giunto il momento che Schifani - conclude - dia un segnale chiaro e
univoco: si assuma la responsabilità di quello che sta succedendo e come primo inequivocabile
atto, revochi lincarico allassessore alla Salute Giovanna Volo e al dirigente del
dipartimento per la pianificazione strategica, Salvatore Iacolino.
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