Caporalato.
Barbagallo: A Palermo datore lavoro spia dipendenti sfruttati, Regione aumenti organico
ispettori
Palermo, 5 luglio 2025 Dipendenti spiati dal datore di lavoro,
con contratto di lavoro part time ma costretti a lavorare anche 10 ore di fila al giorno,
senza straordinari. Che subiscono, in silenzio, per il timore di perdere il posto. Tutto
questo viene fuori, a Palermo, grazie a una brillante indagine della Guardia di finanza che ha
portato ai domiciliari un imprenditore. Ma lo sfruttamento generalizzato dei lavoratori
avviene, in Sicilia, anche tra gli operai dellagricoltura, delledilizia, della
portualità e della logistica e nella grande distribuzione. La domanda è sempre una, la
stessa: ma dove sono gli ispettori del lavoro della Regione? Ne servono almeno 500 a fronte
dei soli 70 in servizio, del tutto insufficienti per garantire il controllo sulla sicurezza
dei luoghi di lavoro in tutto il territorio regionale. Lo dichiara il segretario
regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo
Nel maggio del 2023 il presidente della Regione, eletto da meno di anno, affermò che -
prosegue - avrebbe 'personalmente preso in carico il problema, un tema serio, senza cadere nel
populismo". Ebbene, da allora nulla di tutto questo è successo e in Sicilia si continua
a morire di lavoro e lo sfruttamento in ogni campo e settore è dilagante. A preoccuparci è
anche il fatto che conclude - ci siano poche denunce per il timore di perdere un posto
di lavoro seppur sottopagato. Per questo torniamo a chiedere, con forza, che Schifani si
attivi per risolvere subito la questione aumentando lorganico e mettendo in campo tutti
gli ispettori del lavoro necessari. |