Barbagallo: “82 anni fa a Castiglione di Sicilia il barbaro eccidio compiuto dai nazisti in ritirata”

Catania, 12 agosto 2025 – “Una strage che resta indelebile nella memoria di tanti, ma non di tutti. Una delle prime compiute dai tedeschi in ritirata, ancor prima di Marzabotto e di Santa Maria di Stazzema, poco prima della firma dell’armistizio del 3 settembre 1943, contro la popolazione civile durante la tumultuosa ritirata dovuta all’invasione degli americani per liberare l’Italia. E’ avvenuta a Castiglione di Sicilia, piccolo comune alle falde dell’Etna, dove la divisione Goering giustiziò 16 civili inermi, mentre oltre 300 furono imprigionati e poi rilasciati. Non bisogna dimenticare l’orrore nazifascista, soprattutto oggi che viviamo un’epoca in cui si tenta maldestramente di riscrivere la storia e alcuni tentano di rifarsi una verginità”. Così il segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, ricordando le 16 vittime dell’eccidio di Castiglione di Sicilia ad opera dei nazisti, di cui quest’anno si celebra l’82° anniversario.

Ad essere fucilati sono stati: Nicolò Camardi, Francesco Cannavò, Giuseppe Carciopolo, Antonino Calano, Nunzio Costanzo, Giovanni Grifò, Giovanni D’Amico, Francesco Di Francesco, Salvatore Di Francesco, Giuseppe Ferlito, Vincenzo Nastasi, Salvatore Portale, Santo Purello, Giuseppe Rinaudo, Carmelo Rosano e Giuseppe Seminara.

In seguito a questa strage, nel 2002 la presidenza della Repubblica ha conferito a Castiglione di Sicilia la medaglia al valore civile.